I Family Office in Europa: dati e notizie del 2022

Il mondo dei Family Office non è mai stato estraneo all’Europa, anzi: nonostante il termine “Family Office” sia stato coniato negli Stati Uniti, secondo lo studio “Global Private Wealth Management: An International Study on Private Wealth Management and Family Office Services for Ultra-High Net Worth Individuals” del Dr. Steen Ehlern, il concetto di tutela della ricchezza di famiglia alla base di questo tipo di professione potrebbe avere un’origine ancora più remota e strettamente legata alle famiglie di banchieri europei.

Ad oggi, gli USA rimangono il paese che conta il numero più alto di Family Office, ma il territorio europeo sta velocemente recuperando questo divario grazie a delle zone di concentrazione di Family Office presenti in località come la Svizzera, Londra, Monaco e Germania.

Questa rapida crescita dei Family Office in Europa deriva da un sempre maggiore accumulo di ricchezza nei paesi dell’Unione, sintomo di uno sviluppo economico in forte e costante rialzo. Da qui la necessità, soprattutto per le famiglie di imprenditori, di rivolgersi a realtà che abbiano interesse alla tutela e alla gestione tanto delle dinamiche interne della famiglia quanto ai loro asset patrimoniali. Ciò è supportato dalla visione prospettica e strategica di come effettuare il passaggio generazionale senza depauperare il patrimonio di famiglia, inteso quale componente di asset tangibili e intangibili.

Family Office in Europa: i dati

Già nel 2021, infatti, un terzo dei Family Office Europei ha contato due o più filiali, con una relativa espansione di uffici, strutture e servizi. Questa crescita ha interessato diversi settori, tra cui IT, infrastrutture, misure e strumenti di gestione del rischio e della governance.

Nel report 2022 di PWC, inoltre, viene sottolineato come proprio il 2021 abbia visto un cambiamento radicale nel numero dei cosiddetti “Megadeal” (ovvero transazioni valutate sopra i 2,5 miliardi di dollari) operati dai Family Office in Europa. Negli anni precedenti, infatti, queste cifre si aggiravano tra le 10 e le 15 transazioni, mentre l’anno scorso si è arrivati a ben 20 accordi di questo tipo.

A conferma della grande ripresa dei Family Office in Europa anche e soprattutto nei confronti degli USA, il mercato target più popolare nel settore degli investimenti diretti per la decade 2012-2021 è stato quello del Regno Unito: con 859 transazioni, l’UK ha superato di gran lunga gli Stati Uniti, che si sono posizionati al quarto posto con 278 operazioni di investimento diretto dopo Germania (580) e Francia (407). 

Un primato tutto europeo, quindi, confermato da altri due dati: tra il 2020 e il 2021 la Spagna, infatti, si è classificata prima in termini di rapidità di crescita di investimenti diretti (+50%), mentre la Francia ha visto aumentare del 314% le transazioni relative al mercato immobiliare, superando di fatto tutti gli altri paesi.

Un futuro internazionale

Il successo e la crescita che i Family Office in Europa stanno sperimentando questi ultimi anni non è passato inosservato oltre i confini dell’Unione: il governo di Hong Kong, infatti, stanzierà un funzionario a Bruxelles per incoraggiare i Family Office europei a investire nella città, rinnovando l’interesse già dimostrato nel 2021.

Non mancano poi i Family Office americani che dimostrano interesse ad investire nel territorio europeo: Iconiq Capital, Family Office con base a San Francisco e che detiene la gestione di ricchezze appartenenti a figure pilastro della Silicon Valley (una tra tutte, Mark Zuckerberg), ha recentemente aperto una sede a Londra in ottica di avvicinamento all’Unione per i prossimi anni.

Quello dei Family Office in Europa si prospetta dunque come un futuro in crescita e di sempre più ampio respiro, con occasioni di investimento interessanti e dall’approccio internazionale.

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